Ho finalmente trovato il tempo di parlare della seconda grande bugia sugli impianti. Ammetto che sono stato spinto dallo stato di esasperazione che ho raggiunto mercoledì scorso, quando ho visitato il signor Alfonso.
Alfonso è arrivato con vari denti mancanti nell’arcata superiore e una protesi mobile che non riusciva più a sopportare.
Ma ribaltiamo il punto di vista… guardiamo il bicchiere mezzo pieno: AVEVA SETTE DENTI SANI nell’arcata superiore.
Ora considera che una dentatura esteticamente e funzionalmente ottimale è fatta di 12 denti per arcata. Concorderai con me che 7 è più della metà di 12. Quindi Alfonso aveva ancora più di metà dei suoi denti e questi erano assolutamente e completamente SANI.
Il sig Alfonso aveva già fatto varie visite (nel gergo svilente del paziente di oggi aveva già fatto vari “PREVENTIVI”) da altri colleghi. Non sono riuscito a capire quanti. Bene, cosa gli era stato detto? Indovina un po’?
Gli era stata detta proprio la seconda grande bugia…quella peggiore…quella più dannosa:
TOGLIAMO I DENTI E FACCIAMO UN BEL LAVORO FISSO SU IMPIANTI.
COSI’ NON CI PENSA PIU’!
Ora ti chiedo scusa perchè diventerò assolutamente politicamente scorretto: QUESTA E’ UNA FALSITA’ CRIMINALE!
Non mi dilungherò come è solito fare il mio socio, ma ti elencherò alcuni concetti per spiegarti come mai Alfonso è stato preso in giro.
- La probabilità che i denti GRAVEMENTE COMPROMESSI adeguatamente trattati durino in bocca negli anni è uguale a quella degli impianti (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24080928). Questo vuol dire che se hai un dente messo malissimo e te lo curano bene quel dente durerà come un impianto. Questo sarà immensamente più vero per i denti sani.
- I denti non sono destinati ad essere persi. Basta curarli correttamente e soprattutto fare prevenzione e i denti ti terranno compagnia tutta la vita (se non l’hai fatto leggi il mio articolo su come risparmiare dal dentista). Mia madre ha settant’anni e ha tutti i suoi denti in bocca.
- Un recente studio americano ci dice che gli impianti falliscono nel 3% dei casi se messi da uno specialista ma nel 20% dei casi quando messi da dentisti generici. Quindi Alfonso potrebbe togliere dei denti SANI per mettere delle viti artificiali che potrebbero fallire in un caso su cinque. (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24982276)
- NON E’ VERO CHE GLI IMPIANTI NON POSSONO SVILUPPARE PROBLEMI: Il 20% dei pazienti che hanno messo impianti è colpito da PERIMPLANTITE nell’arco di 5/10 anni. (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23062130). La perimplantite è un’infezione della superficie implantare che causa un progressivo riassorbimento dell’osso e la perdita dell’impianto.
- E soprattutto oggi non sappiamo ancora come si cura la perimplantite. Ognuno ci prova a modo suo ma non ci sono terapie che funzionano in maniera riconosciuta scientificamente.
- Per questi motivi sia la l’American Academy of Periodontolgy (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25315019) sia la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (come ci ricorda ad esempio il presidente Maurizio Tonetti nel video qui sotto) sostengono che dovrebbe sempre essere considerata la possibilità di salvare un dente posticipandone il più possibile l’estrazione.
Ora non mi fraintendere io non sono per nulla contrario agli impianti. Considera che ne metto 1500 all’anno e in anni passati sono arrivato anche a 1800. Ma devi capire che gli impianti VANNO BENISSIMO PER SOSTITUIRE I DENTI CHE MANCANO o i denti che vanno estratti per forza.
GLI IMPIANTI NON DEVONO ESSERE USATI PER SOSTITUIRE DENTI SANI CONVINCENDO IL PAZIENTE CHE COSI’ NON AVRA’ PIU’ PROBLEMI perché è una falsità assoluta.
Cosa dovrebbe fare allora Alfonso? Naturalmente tenersi i suoi denti presenti e mettere impianti dove i denti mancano! Sembra ovvio e razionale, ma ti assicuro che purtroppo per molti dentisti non è così.
Federico
D’accordissimo!
Bravi… Ben detto !????